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Il divario di genere in Italia

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mouse con bordi bianchi divario di genereFai scroll per iniziare

Che cos'è il gender gap?

Per divario di genere o gender gap  si intendono le differenze di opportunità e prospettive tra i generi* in diversi campi della vita quotidiana, tra questi: lavoro, politica, rappresentazione, potere, salute e istruzione.

Nonostante la credenza comune che la parità nel nostro paese sia raggiunta, i report e i dati statistici ci raccontano il contrario.

 

* Userò le diciture “donna” e “genere femminile” in relazione all'attribuzione del sesso dell’individuo alla nascita. I dati disaggregati vengono ancora raccolti prevedendo una suddivisione binaria uomo-donna, dei partecipanti.

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L'Italia e l'Europa

European Istitute for Gender Equality (L’EIGE) valuta la parità tra i generi nei paesi europei secondo una scala di punteggio che va da 1 = nessuna partià a 100 = parità raggiunta, in base a questo li classifica.

I campi in cui L’EIGE misura le differenze sono: lavoro, denaro, tempo, conoscenza, e potere.

pianeta terra con meridiani e paralleli divario di generepianeta terra con meridiani, paralleli e indicatore divario di genere

L’Italia nel 2021 è al 14esimo posto in Europa nella classifica sulla parità di genere.

I punteggi italiani più bassi sono nei campi: potere, tempo e conoscenza.

L'Italia e l'Europa

Confronta il punteggio italiano con quello

 

Europeo

Migliore in EU

Peggiore in EU

nel dominio del

 

Tempo

Lavoro

Potere

Istruzione

Ricchezza

Salute

nel

 

2017

2019

2020

2021

Fonte: EIGE.   Anno: 2021.

pianeta trasparente con meridiani e paralleli divario di genere
 
tre donne con un megafono in mano donne e politica

Donne e politica

In 75 anni di storia della Repubblica Italiana le donne sono state il 6,5% del totale.

La   rappresentanza paritaria  non è una questione puramente etica ed utile,  è un diritto  previsto dalla legge, e una questione di necessità.

 
 
 

Donne e politica

Guarda le donne in

 

Camera

Senato

appartenenti a

 

    Fonte: Camera della Repubblica, VXIII legislatura.

    Fonte: Senato della Repubblica, VXIII legislatura.

     
    megafono con linee del suono donne e politica

    Nel 2021 è donna
    - Il 35% del totale dei parlamentari: 109 (+ 2 a vita) su 314 al senato, 225 su 405 alla camera.
    - Il 34,8% del totale dei ministri: 8 su 23. Le sottosegretarie sono 19 su 49.

    Ad oggi, nessuna donna è mai stata capo dello stato.

     
     
     

    Donne e politica

    Guarda le donne

     

    Ministre

    Sottosegretarie

    appartenenti a

     

      Fonte: Governo dei Ministri, VXIII legislatura.

       

      Donne e istruzione

      Il divario di genere nell’istruzione si è ridotto nell’arco dei decenni.  Oggi le donne tendono ad essere più scolarizzate  degli uomini, abbandonano meno gli studi e hanno voti più alti.

      Uno studio condotto nel 2019 messo in luce che le donne a causa di un  gap di fiducia in se stesse,  sottostimano le loro prestazioni rispetto agli uomini.

       
       
       

      Donne e istruzione

      Il confidence gap le spinge a passare più tempo sui libri e allo stesso tempo  le svantaggia sul lavoro.

       
       
       
      microscopio con ingranaggi donne in stem

      Donne in S.T.E.M.

      Le percentuali dei ragazzi e delle ragazze iscritti nei vari campi disciplinari disegnano  una netta divisione.

      Le studentesse privilegiano le materie umanistiche e sociali, gli uomini invece le S.T.E.M.,  cioè scienza, tecnologia, ingegneria e matematica.

       
       
       

      Nell’immaginario comune, la scienza e la tecnica sono materie da uomini,  la cura è invece, una “dote innata” femminile.

       
       
       

      Donne in S.T.E.M.

      Confronta la percentuale di donne e uomini nelle facoltà

       

      STEM

      Umanistiche

      grafico divario di genere stemgrafico divario di genere stem
      grafico divario di genere umanisticografico divario di genere umanistico

      Fonte: Almalaurea. Anno: 2019.

       
       
       
      donna che disegna accanto a un cactus donne in stem

      Il fenomeno della divisione di donne e uomini all'interno delle discipline universitarie si chiama "segregazione di genere".

      In Italia su 1.000 donne che si laureano, solo 12 donne si laureano in S.T.E.M. con voti più alti e costanza maggiore nello studio degli studenti maschi.

      Secondo il World Economic Forum il 65% dei bambini e bambine che oggi frequentano le scuole elementari in futuro svolgeranno lavori che ancora non esistono che nasceranno dalle discipline S.T.E.M.

       
       
       

      Donne e lavoro

      I tassi di  disoccupazione femminile sono più elevati di quelli maschili. La mancanza di servizi per l’infanzia e per gli anziani rendono difficile conciliare  lavoro retribuito e quello di cura non retribuito.

      Le donne ricoprono  ruoli secondari  e part-time in cui l’avanzamento di carriera è quasi impossibile.

       
       
       
      • Il 25%

        del totale del lavoro femminile è retribuito

         
         
         
         

        Nel grafico: divisione percentuale di lavoro retribuito e non retribuito di donne e uomini.

         
         
         
         
        grafico ore donne e lavoro
         
        legenda retribuzione donne e lavoro
         
      • 113.158h

        ore di lavoro retribuito e non retribuito medie annue svolte da donne e uomini

         
         
         
         

        Nel grafico: divisione oraria di lavoro retribuito e non retribuito di donne e uomini

         
         
         
         
        grafico ore donne e lavoro
         
        legenda di retribuzione donne e lavoro
         

      Fonte: Indagine Uso del tempo; Istat. Anno: 2019.

      Occupazione

      Confronta il tasso di occupazione maschile e femminile in Italia (valore percentuale)

      Fonte: Indagine Uso del tempo; Istat

       
       
       
      cinque monete con valuta dollaro donne e lavoro

      Su 101.000nuovi disoccupati a dicembre 2020, 99.000 sono donne. L'epidemia da Covid-19 ha colpitomaggiormente la popolazione femminile, dimostrandoci la precarietà della parità dei generi in Italia.

       
       
       
      donna su una pila di monete con una moneta in mano

      Divario retributivo

      Il Comitato Europeo dei Diritti Sociali del Consiglio d’Europa ha condannato l’Italia per aver violato i diritti delle donne, non garantendo la trasparenza retributiva.

      Nel nostro paese è presente un enorme divario retributivo di genere, è come se le donne italiane lavorassero dodici mesi, ma se ne vedessero retribuire meno di undici.

       
       
       

      Divario retributivo

      Confronta la retribuzione annua lorda di donne e uomini media

      Dato full-time equivalent

      Fonte: ISTAT

       
       
       

      Le retribuzioni sono confrontate a parità di mansione tra uomo e donna, anche se uno dei problemi fondamentali del divario è dato dal fatto che le lavoratrici raggiungono posizioni di prestigio molto meno spesso degli uomini.

       
       
       
      donna strattonata da cinque mani donne e violenza

      Donne e violenza

      Il 31,5% delle donne tra i 16 e i 70 anni ha dichiarato di aver subito violenze fisiche e sessuali almeno una volta nella vita.

       
       
       

      Il problema della raccolta dati in merito alla violenza sulle donne è variegato. Vi sono tipi di violenza che non sono statisticamente "misurabili",quali gli abusi di "minore" entità che non vengono spesso denunciati, ad esempio palpeggiamento, catcalling, o pedinamento.

      Non tutte le donne inoltre sono nelle condizioni di poter denunciare le violenze subite, tra le varie cause: minacce, o dipendenza economica dal proprio abusante es. il proprio partner o datore di lavoro.

       
       
       

      Un importante problema è relativo alla sensibilizzazione. Molte donne infatti spesso  non sono certe di quali comportamenti rientrino nell'ambito della violenza, motivo per cui non si rivolgono alle autorità.

       
       
       

      Il femminicidio

      Il termine femminicidio indentifica i casi di omicidio in cui una donna  viene uccisa da un uomo proprio perchè donna.

      Tale tipo di violenza nasce dalla volontà di perpetuare la subordinazione del genere femminile e di annientarne la soggettività attraverso l'assoggettamento fisico o psicologico fino alla schiavitù o alla morte.

       
       
       

      Nel 2020 in Italia gli omicidi sono in calo, ma   i femminicidi no. Questi si sono triplicati durante il lockdown.

      Nel 2020, sono 112 le donne vittima. Una media di due a settimana.

       
       
       
       
      quadrati bianchi femminicidioquadrati bianchi femminicidio
       

      Chi le uccide

      Fonte: ISTAT. Anno 2019

       

      Parità di genere

      I dati presentati confermano che,  ancora oggi, le donne vivono situazioni discriminatorie.

      Se i dati visualizzati sembrano preoccupanti, va sottolineato che il  Covid-19 ha aggravato la situazione.

       
       
       
       

      Parità di genere

      Prima della pandemia il World Economic Forum aveva stimato che fossero necessari 99.5 anni per colmare il divario di genere a livello globale. Oggi dichiara che ce ne vorranno almeno 135.6.

      Questo accade perchè nelle situazioni emergenziali - come la pandemia che stiamo vivendo -  sono le classi più deboli a risentirne,  e sicuramente le donne sono una di queste.

       
       
       

      Parità di genere

      I dati però non devono scoraggiarci, anzi costituiscono un punto di partenza per progettare politiche che favoriscano la parità tra i generi, intesa come  riconoscimento delle differenze tra essi  e assolvimento delle variegate esigenze di tutti e tutte.