IspirazioneQuanto è difficile prendersi cura dei propri colleghi?

Quanto è difficile prendersi cura dei propri colleghi?

Quanto è difficile prendersi cura dei propri colleghi?

Io ammetto senza vergogna di essere spesso in difficoltà. Ho esperienza con colleghi, e collaboratori con cui mi è capitato di fare errori, di non dedicargli il giusto tempo, di non riservare il giusto spazio alla formazione.

Mi capita che colleghi, che io apprezzi tantissimo, mi facciano capire delicatamente che avrebbero bisogno di maggiori attenzioni. Che collaboratori mi chiedano maggiori confronti, o momenti di allineamento, magari qualche consiglio in piú . Sono certo che apprezzerebbero di più se il mio telefono fosse sempre libero e soprattutto che gli rispondessi sempre…

Ma diciamocelo, non è semplice. Le cose da fare sono sempre tante. Le priorità sembrano sempre essere altrove, focalizzate sul bisogno dei clienti e dei referenti direttivi. Sei sempre in riunione. E cosí si tende a provare a spingere un filino piú su la lancetta della delega, specie quando devi seguire tanti progetti e la persona ti sembra in gamba. A volte va molto bene, a volte meno.

Eppure è sbagliato, e lo sappiamo. Non si dovrebbe mai sacrificare la risorsa piú importante che resta e sarà sempre quella umana. Non siamo un concerto di una voce sola, tutto quello che riusciamo a realizzare è merito soprattutto delle persone che lavorano con noi e di quanto siamo bravi a farle riuscire al meglio.

Recentemente ho scoperto che un mio collega era così risentito dal fatto che non gli cambiassimo un PC difettoso che ha addirittura pensato di lasciarci per quello. Questa cosa mi ha generato enorme imbarazzo e ammetto molto senso di colpa. Lo stavamo perdendo perchè non abbiamo trovato il tempo di ascoltare un suo problema.

Tra i miei collaboratori ho avuto la fortuna di trovare una persona che è quasi ossessionata dai bisogni del lavoratore. Come un mantra continua a ripetermi “Di cosa ha bisogno questa persona per stare a suo agio? Come possiamo permetterle di fare il massimo. ”. Cura l’onboarding, la strumentazione, si interessa di come vadano le singole giornate, di cosa va bene, ma soprattutto di cosa potrebbe andare meglio. Ascolta.

Ammetto di non aver avuto la fortuna di ricevere un trattamento del genere e sono anche un po’ invidioso dei nostri nuovi colleghi che invece ce l’hanno come

standard. Ma tolto l’aspetto egoico e capriccioso del mio pessimo carattere, credo sia giusto, e sono molto soddisfatto e anche orgoglioso di questo approccio

Penso che investire sulle proprie persone porti sempre a cose buone. Fosse solo per la soddisfazione che ti da vederle apprezzare questi comportamenti. Spero che CUTOWL SRL non perda con il tempo questi ottimi intenti, è che consideri sempre fondamentale questo aspetto.

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